home eye-movies.com

Underview movie's whispers
di Paolo Toniolo

Lion

FacebookTwitterGoogleTumblrPinterest


 

Lion
Manca qualcosa. Sì, manca una prospettiva, una profondità di campo in questo film.
Negli anni ’70 nessun regista avrebbe raccontato una storia personale immersa in una tragedia del sub-continente così come si girano i serial-TV.
Appunto senza prospettiva, sociale o per usare una parolaccia : politica.
Non che questo film ci faccia vedere un’India tutta sentimento ed estasi. Si sofferma in effetti qua e là lasciandoci intuire, ma sono solo citazioni senza una prospettiva.
È questa assenza che ho trovato la nota più interessante.
Quello che non c’è  è  davvero il motivo per veder questo film.
E capire che non si tratta di dimenticanza, scelta commerciale, superficialità. No, quello che non c’è nel film è quello che non c’è più dentro la visione del mondo occidentale.
L’occidente sente di non essere più dentro la Storia. Sente che il proprio destino non è più nelle mani degli uomini, cioè non è più politico, appunto.
Tuttavia nel film qualcosa si tenta di ….. Ma è troppo poco o troppo laterale.
La scelta di lasciare nella marginalità le questioni di ” etica della responsabilità ” che affiorano dalle parole della mamma adottiva che , pur potendo avere figli, sceglie con il marito di adottare bambini poveri, perché nel mondo c’è troppa sovrappopolazione e povertà.
Invece di partire da immagini fotografiche, di indugiare sugli effetti bokeh, il film doveva partire da lì e narrare due storie: quella della famiglia adottiva e quella di Lion. Tenta di farlo, ma in modo insignificante.
Quello che rimane allora è lo smarrimento dello spettatore, la sua impotenza e la sua insignificanza di Uomo, privato della possibilità di incidere, anche solo idealmente, sulla Storia.
Cosa rimane? Rimane l’India con quei tramonti sempre fuligginosi, tanto silenziosa quarant’anni fa quanto rumorosa e caotica oggi.
Rimangono i paesaggi primitivi australiani. Quel mare e quella giungla così primordiali per raccontare una storia di un sentimento altrettanto primordiale: la “spinta”  per tornare a  “casa”.


Trama
5
Fotografia
8
Colonna sonora
8
Voto finale
6

Lascia un commento